martedì 24 maggio 2011

Girl Scout Cookies: Samoas a.k.a. Caramel de-Lites

Li ho visti e li ho bramati. Dovevo farli!! E avevo giusto giusto del caramello o mou che dir si voglia... lo so che la ricetta prevede di usare delle caramelle tipo toffee al gusto di caramello, ma ho fatto la mia modifica e ho usato il mou. Sono dei biscotti DE-LI-ZIO-SI. E pesissimi!! Ho riscontrato, però, che il gusto del cioccolato fondente non si sposa benissimo con caramello e cocco, quindi suggerisco di sostituirlo con del cioccolato al latte, o almeno di saltare la parte in cui si intinge la base dei biscotti, altrimenti il gusto del cioccolato fondente soverchia un po' troppo il gusto degli altri ingredienti.
La ricetta potete trovarla su Bakingbites: io ho fatto giusto un paio di foto per documentare l'evento biscottoso, ma non mi sono dedicata a tutte le fasi perché in quei giorni ho cucinato veramente troppo!
Ecco, non sono stata nemmeno un granché precisa nello stendere la pasta dei biscotti (molto burrosi, una specie di pasta frolla senza uova... cioè, buonissimi!!!). Ad un certo punto mi ero persino rotta di fare il buco al centro, convinta che non servisse a nulla se non ad un fatto estetico... invece col buco si cuociono molto meglio, quindi, se decidete di dedicarvi a questi biscotti, non trascurate i buchi!


Ok, non sono stata un granché precisa nemmeno a fare i decori, ma era la prima volta che mi cimentavo nella creazione di un conetto di carta per il cioccolato fuso (che, tra l'altro, è venuto perfettamente) e verso la fine mi stava strabordando cioccolato da tutte le parti quindi ho lasciato perdere la raffinatezza in favore del gusto :P


GNAM GNAM!!!


Inoltre, siccome per fare la buttercream della mia torta di Pasqua avevo dovuto usare 6 tuorli, ero in esubero di 6 albumi. E cosa si fa quando si hanno tanti albumi da utilizzare? Ovviamente gli spumini!! O meringhe, se preferite... ma secondo me "spumini" rende meglio l'idea. Cosi ho pesato gli albumi e ho pesato il doppio di zucchero (metà era semolato, metà a velo) più un pizzichino di sale poi ho montato tutto a neve ben ferma, aggiungendo lo zucchero in due volte.
Per renderle più lucide si può aggiungere qualche goccia di succo di limone (che aiuta anche ad eliminare l'odore tipico dell'uovo, che a me fa proprio schifo). Io le ho infornate a 100°C per un'ora e a 80°C per un'altra ora (col forno socchiuso per far uscire l'umidità, ma forno statico, NON ventilato). Le meringhe non devono cuocere: devono solo asciugarsi! Poi a me piace che siano croccanti fuori e che abbiano il cuore gommosetto... stavolta sono venute pefette!


Non bianchissime (avrò esagerato con la temperatura del forno?), ma comunque buonissime!

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